Analisi Transazionale

L’ Analisi Transazionale è una teoria psicologica orientata alla crescita e al cambiamento della persona, apparentemente semplice ma profondamente complessa.
Ciò che rende brillante ed efficace questo approccio, è il modello degli Stati dell’Io (Genitore - Adulto - Bambino) secondo cui è possibile comprendere da un lato come funzioniamo e dell’altro come esprimiamo la nostra personalità in termini di comportamento.
- Il Genitore, rappresenta l’insieme di regole, pensieri e comportamenti acquisiti dalle figure significative. Ad esempio, una persona sotto stress può gridare contro un’altra perché ha imparato da un genitore che questo è il modo per ottenere attenzione.
- L’ Adulto rappresenta la nostra parte riflessiva, razionale ed autonoma per cui la persone si comporta, sente e pensa in base a ciò che sta accadendo nel momento presente.
- Il Bambino racchiude la dimensione emotiva, la nostra parte più naturale, impulsiva ed energetica ma anche la parte più frustrata ed adattata. Ad esempio, una persona davanti ad un rimprovero può rattristarsi e ritirarsi proprio come faceva da piccolo quando veniva sgridato.
I tre Stati dell’Io hanno un prezioso valore per la nostra esistenza ma, a volte, può accadere che queste parti entrino in conflitto o che una di queste prenda il sopravvento sull’altra.
Ad esempio una persona che da bambina si sentiva spesso intimidita perché sua madre o suo padre la sgridavano spesso, da grande può sentirsi intimidita con i colleghi di lavoro immaginando che questi la stiano criticando anche quando ciò non accade.
Con il proprio Stato dell’Io Bambino la persona rivive nell’oggi un sentimento di imbarazzo a causa del quale in base attiva delle fantasie secondo cui gli altri la criticano, finendo per dirsi: “Io non piaccio agli altri”.
Lavorando sui pensieri, le emozioni e le convinzioni della persona, l’Analisi Transazionale è orientata sia allo sviluppo della consapevolezza di sé e della natura dei propri problemi sia (soprattutto) ad un cambiamento positivo del comportamento. La comprensione di sé nel qui-ed-ora, quindi, è un mezzo da utilizzare nel processo del cambiamento e non è fine a se stessa.
